a che cosa sono chiamata?

Su questo forum, voi potete fare dei tiraggi di Tarocchi secondo il Metodo Philippe Camoin e gli allievi anziani della Scuola di Tarocchi Camoin cercheranno di rispondervi.
Per gentilezza, passato un periodo di tempo ritornate per dare un riscontro del vostro tiraggio in modo che gli allievi anziani possano sapere fino a quanto la loro interpretazione è stata corretta.

a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Fri Jul 25, 2025 7:55 am

Buongiorno
manco da tanto su questo forum...grazie a chi avrà tempo di rispondermi :D ...

Ho un acufene fortissimo da mesi....casualmente mi è capitato di leggere che l'acufene può essere una chiamata... ma non so a cosa....sono abbastanza grande , sono separata da tanto tempo e ho due figli un lavoro e una madre che mi chiedono molto tempo... non riesco a trovare tempo per me ma ammetto che anche se lo avessi forse avrei dei dubbi rispetto a dove investirlo....mi sento un po' triste in questi ultimi anni e un po' spenta...però ho ripreso a studiare astrologia e quando lo faccio mi sento bene....il tempo però è pochissimo...mi piacerebbe trovare il modo di essere più libera e di avere più tempo per i miei interessi (meditazione astrologia tarocchi yoga focusing)....mi chiedo se questo acufene ha un messaggio per me....quindi la domanda è :
A che cosa sono chiamata?
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Fri Aug 01, 2025 11:53 am

ciao Clo ...
- quanti anni hai? e i tuoi figli?
- che lavoro fai?
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Sat Aug 02, 2025 7:39 am

Ciao luna … grazie !!!
Ho 57 anni , i miei figli 21 e 13. Lavoro da sempre in un laboratorio di ricerca e per anni ho lavorato contemporaneamente in una radio .
Grazie ancora … ciao
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Thu Aug 14, 2025 2:39 pm

È una domanda quella che fai che richiede un po' di approfondimento:
- tua madre ha bisogno di aiuto! sei riuscita fino ad ora a delegare a prendere la giusta distanza?
. come ti descriveresti? taciturna, ritirata o il contrario?
. fai fatica a prendere decisioni?
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Mon Aug 18, 2025 12:32 pm

mamma mia Luna...sei bravissima...non ho parole..in questi gg la situazione è precipitata con mia madre....ho sempre paura che le succeda qualcosa....che muoia...e mi adatto a lei moltissimo...no non delego perchè ho due fratelli maschi con i quali non vado molto d'accordo...uno in particolare è una persona che vive di apparenza e è molto prepotente...anche mia madre lo è ma ho sempre ansia e sensi di colpa nei suoi confronti e mi sento in trappola....per l'ennesiam volta abbiamo litigato e lei non sia fa più sentire...mi fa sentire la figlia cattiva e sono sbalordita dalla mia immaturità emotiva.... c'è ancora una parte di me che viene risucchiata dalle ferite infantili...mia mamma ha una storia difficile , fin da piccola sentivo la sua sofferenza e mi sento vincolata dalla consapevolezza del suo dramma .... sono sempre in ansia per lei....ma lei invece non mi rispetta molto... mi vergogno molto di questa fragilità prosciugante...

sono una persona esuberante e discuto molto...ma quando si tratta di dire esattamente cosa sento non riesco...questa volta ho scritto un messaggio a mia madre dove le ho detto che sono a sua disposizione ma che ho bisogno di essere rispettata ed ecco che è calato il silenzio assoluto...

si faccio fatica a prendere decisioni....

grazie...complimenti...sono colpita....
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Fri Sep 05, 2025 10:08 am

ciao Clo ... si vede nel tiraggio il bisogno di stabilire confini ... di riuscire a mettere le cose in ordine nel rapporto con tua madre. Molto bene quello che hai fatto. Va proprio nella direzione di rimettere le cose nella posizione giusta (justice), nella giusta ottica.

Ti faccio qualche altra domanda:
- parli di comunicazione difficile. Tendi a dire le cose in modo un po' forte, senza troppa dolcezza?
- dovresti avere il coraggio di fare che cosa ... nella situazione in cui sei (scrivimi la prima cosa che ti viene in mente, poi la seconda più pensata)
- il problema del delegare nasce da cosa? dal senso di colpa che ti porta a voler essere sempre presente o alla difficoltà di comunicazione con i fratelli?

sono domande di cui in parte so già la risposta guardando il tiraggio ma ti chiedo conferma ... le domande ti aiuteranno a sviscerare da sola il problema :wink:
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Sat Sep 06, 2025 3:47 pm

Cara luna
Grazie di tutti questi stimoli !
Solo ultimamente ho il coraggio di dire esattamente quello che penso . Lo faccio in modo relativamente brusco . E per messaggio … a mio fratello …ma poi fino a un certo punto e in rarissime occasioni. Più che altro mi allontano perché non ce la faccio più . Ho subito violenza psicologica nella mia famiglia . L’ho compreso solo da pochi anni . E’ più mia mamma quella brusca che mi offende . Io sono molto diversa dai miei fratelli. Sono bruttina non curo l estetica mi interesso di cose che per loro sono strane non amo cucinare mente loro vivono per l’ apparenza : vestiti macchine soldi . Per loro , mia madre in primis , sono una che non vale niente . Poi mi sono separata figurati … in cuor mio mi fanno compassione perché davvero li vedo nella loro gabbia mentale . Ammetto che mi considero più intelligente e profonda per cui ho sopportato il loro disprezzo con la consapevolezza che sono più libera di loro . Però da quando è morto mio papà il fratello più grande è entrato in modo importante nella vita di mia mamma e adesso sono sola contro tutti . Tra l altro mio fratello più grande e’ sempre stato violento con me . Fisicamente. Me ne sono andata di casa perché mi ha rotto il naso quando avevo poco più di 20 anni . Nonostante questo io e i miei abbiamo sempre fatto finta di niente con lui . Poi lui e sua moglie hanno avuto contatti con il padre dei miei figli e tuttora mio fratello lo cerca per parlare male di me . Sono cresciuta nella derisione . Nella umiliazione . Mia madre ride di me con gusto . E’ sempre stato così . Quindi il mio istinto sarebbe di chiudere per sempre con queste persone . Se chiedo più rispetto vengo esclusa in tre secondi nonostante abbia dedicato moltissimo tempo a mia madre :Tre giorni in settimana facendo i salti mortali . Loro no . Sto leggendo un libro molto bello sul patto infantile . Un bambino che vede un genitore soffrire fa inconsciamente un patto d amore incondizionato con lui . Sente il dovere di salvarlo . Ecco sono in questa trappola psicologica . Pur rendendomi conto che la violenza e il disprezzo che ho sempre ricevuto non merita questa dedizione . O almeno non la giustifica . Mia madre fa sempre la vittima . Ha un potere manipolatorio straordinario . Perché la sua sofferenza è oggettiva e mi spacca il cuore e lei la usa . Chiede senza chiedere . Da due anni però questa mia dedizione è diventata pesantissima con la presenza del fratello maggiore violento e un giorno ho detto tutto . Gli ho ricordato che mi ha mandata all ospedale con un naso rotto e che si è intromesso nella mia separazione e che continua a dire cose terribili alle mie spalle . Apriti cielo . Però per me è stata una liberazione . Però mia mamma adora questo figlio non considera minimamente le mie ragioni . Io devo solo adattarmi e mettermi a disposizione sopportando i suoi umori e maldicenze . Io credo che mia madre abbia dell affetto per me ma non ha stima e nessuna gratitudine per quello che faccio per lei . Quando lei mostra mancanza di rispetto nei miei confronti ,chiudo !! ma lei non fa nessun gesto per riavvicinarsi a me . Per farti capire che più di tanto non posso fare o dire perché lei mi aggredirebbe dicendomi che sono pazza . Lei ha sempre detto questo di me . Che sono pazza . Tu capisci che dopo un po’ e con un contorno ti persone così me ne sto volentieri a casa mia . Anche se poi arriva l angoscia che le succeda qualcosa ma … temo che schiatto io se continuo a sopportare . Ecco la sopportazione . Quando sto con mia madre sopporto. Faccio finta che va tutto bene . Anche se so che lei parla di me . Parla male . Mi deride . E’ sempre stato così .
Perdonami !!! Ho scritto moltissimo ! …questo è il nodo della mia vita … scusami !
Troppe parole ….ti ho rubato molto tempo!
Aggiungo solo che questa situazione così dolorosa e umiliante mi ha fatto crescere moltissimo . Ho imparato molto . Sono stata costretta dalla vita a trovare risorse interne e la vita mi ha portato incontri e libri incredibili quindi in realtà lo sento che è stata una grande opportunità ! Però ora il bisogno di giustizia sta esplodendo e forse anche la visione un po’ più realistica di alcune dinamiche mi sta aiutando a prendere , come dici tu , la giusta distanza .
In questo momento però non c’è nessun contatto e non riesco a fare nessun passo per crearlo . Sono in piena elaborazione e ascolto della loro indifferenza nei miei confronti … da una parte mi addolora e dall altra mi libera …
Ora rispondo alle tue domande :
- sono gentile con mia madre . Quando lei ha scatti umilianti nei miei confronti me ne vado . Chiudo . E’ lei che mi offende
- dovrei avere il coraggio di chiudere definitivamente con loro . Vorrei andarmene anche da dove vivo . Andare in un altra città . Ma non lo farò mai . La risposta sensata sarebbe trovare il modo di sopportare stando più attenta a quando sono vicina al mio limite di sopportazione
- non delego perché non ho nessun dialogo con i miei fratelli . Sono alieni per me . E sono egoisti . E mi considerano una persona di poco valore . Non riesco a immaginare di trovare un accordo con loro .

Perdono! Ho scritto moltissimo !
Grazie ! Davvero un processo potente questa lettura !
Non vedo l ora di leggere la tua risposta

Grazie !!!
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Wed Sep 10, 2025 12:59 pm

oddio hai scritto moltissimo ... puoi sintetizzare rispondendo alle domande che ti ho fatto?
scusami ...
sicuramente a te ti è servito scrivere tutto ciò che hai scritto ... ma ti servirà ridurre anche ... :wink:
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Thu Sep 11, 2025 6:12 am

Hai ragione!

Le tue domande :

- parli di comunicazione difficile. Tendi a dire le cose in modo un po' forte, senza troppa dolcezza?
- dovresti avere il coraggio di fare che cosa ... nella situazione in cui sei (scrivimi la prima cosa che ti viene in mente, poi la seconda più pensata)
- il problema del delegare nasce da cosa? dal senso di colpa che ti porta a voler essere sempre presente o alla difficoltà di comunicazione con i fratelli?

Risposte
1 più che altro sono diretta . E L ho fatto in pochissime occasioni . Un anno e mezzo fa ho chiuso con il fratello maggiore e sua moglie ricordando episodi violenti da parte di mio fratello e le maldicenze alle spalle , anche con il padre dei miei figli , da parte di mia cognata. Con il fratello piccolo sono diretta e lui in effetti non vuole sentire . Lui sta male in questa situazione ma è alleato con l altro fratello e non posso dire quello che penso . Loro mi disprezzano .
2 in questo momento soffro molto . Dovrei avere il coraggio di chiudere con tutti loro . Ma è lacerante .
3 Tutte e due le cose che hai detto . Esattamente tutte e due .


Grazie del tuo tempo !!!
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Thu Sep 11, 2025 1:45 pm

Allora cara ... per capire qualcosa di più sul tuo sintomo ...
ti consiglio di vedere questo sito il primo che ho trovato che tratta l'acufene non dal punto strettamente medico quanto dal punto di vista emotivo ... non so se conosci le 5 leggi biologiche di Hammer e se ti riconoscerai in quello che è scritto ... è un suggerimento puoi leggere anche altro e approfondire ...

https://magazine.5lb.eu/2021/10/causa-a ... -5402.html

Ho trovato interessante subito questa frase all'inizio dell'articolo ... facendo riferimento al tiraggio e a quello che il tarot mostra:
"Il soggetto si scopre intrappolato in una dinamica emotiva e si apre alla possibilità di cambiare questo schema ripetitivo, spesso causa di sofferenza significativa"

Dai tuoi racconti è evidente il tuo sentirti intrappolata in una dinamica emotiva e lo schema ripetitivo che si presenta.
Nel tiraggio emerge:
- interiormente, sul piano intimo sei sotto sopra. Hai bisogno di ritrovare equilibrio rispetto al rapporto con tua madre ... di prendere la giusta distanza ed imparare a delegare. Hai fatto questo nell'ultimo episodio che mi hai raccontato ed è corretto. Senza rabbia stai al tuo posto e fai quello che è necessario senza cadere nella trappola del senso di colpa. Appare evidente che tua madre no ti è affettivamente vicina e per te è importante proteggerti e trovare il giusto distacco.
- sul piano più concreto appari dritta ma è evidente il conflitto con i fratelli. Ti definisci diretta ... ma nel tiraggio emerge comunque mancanza totale di dolcezza (temperante rovescia, arcano senza nome rovescio) comunichi in maniera troppo brusca e questo porta i fratelli a rivoltartisi contro. Il tarot suggerisce di trovare uno spazio di comunicazione dove cominciare a parlare con il cuore, in modo amorevole (l'amoreux in alto).

Sei chiamata proprio a rompere quello schema ripetitivo citato proprio nella frase del sito, che ti causa dolore, ed ad aprirti alla possibilità di un cambiamento importante (ruota di fortuna, la fine di schemi e un nuovo inizio). È assolutamente importante che tu poco a poco cambi la modalità con cui comunichi con loro.
È un percorso di crescita personale tuo che karmicamente ti viene chiesto di sostenere in questa vita e questo indipendentemente da chi hai di fronte.
Anche se i tuoi fratelli all'inizio rimarranno ostili ... non ti arrendere ... fai la tua parte del lavoro con determinazione ... la forza ce l'hai (sei rappresentata dalla forza, chi più di lei può gestire la sua parte istintiva rappresentata dal leone').

Molto significative le due carte alle estremità:
- justice ... karma (è un compito necessario per riallinearti all'universo e ritrovare l'equilibrio. Karma da smaltire ... che equivale ad amore da ritrovare;
- Ruota fortuna ... Dharma (un percorso che è in linea con il motivo per cui sei venuta sulla terra in questa incarnazione.

L'acufene è conseguenza di questo sentirsi in trappola che hai descritto così bene all'inizio del tiraggio ...
il lavoro da fare è questo secondo il tarot ...
oltre a questo l'ultima carta in alto ti suggerisce di dedicarti a ciò che ti fa stare bene, che ti porta gioia al cuore, scelte in linea con i tuoi desideri (ascoltati interiormente). Quando tu dai spazio all'amore per te stessa poi concedi di più anche a chi ti sta intorno, e ciò ti libera da trappole emotive :wink:

Non so se ti risuona ... prova a leggere più volte c'è che ho scritto ... e per qualsiasi chiarimento sono a disposizione.
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Thu Sep 18, 2025 10:41 am

Grazie Luna
non ti ho scritto prima perchè il processo è tosto...sono anche in imbarazzo a scrivere cose così personale in un forum ma la tua lettura così precisa in tempi non sospetti mi ha fatto pensare che non potevo perdere l'occasione di fare chiarezza dentro di me.
Conosco Hammer . Molto interessante il link che hai condiviso....davvero prezioso! Grazie!!!

Mi risuona tutto quello che hai detto anche se al momento non riesco a immaginare di aprire un dialogo con i mei fratelli. Non si è più fatto sentire nessuno . Nemmeno mia madre....
Ho compreso una cosa però...quando mi hai chiesto perchè sono così devota e disponibile con mia madre ho SENTITO che era una domanda importante e ora penso che la vera risposta sia "perchè avrei voluto essere più amata o forse perchè avrei voluto essere la figlia preferita". Credo che devo fare il lutto da questa richiesta infinita infantile e prendere atto che forse non c'è posto per me in quella famiglia. Credo che più io mi allontano e più il figlio prediletto si avvicina a mia madre e questo è ciò di cui lei ha realmente bisogno. Forse la rabbia che ha nei miei confronti è dovuta proprio a questo: se sceglie me o passa del tempo con me l'altro fratello si allontana da lei.... se invece lascio lo spazio vuoto lei trova ciò che realmente vuole. Non so...sto pensando che forse c'è questa dinamica ...che è triste ma....sono cose che capitano anche nelle migliori famiglie...cosa dici? Mi chiedo se la soluzione per tutti non sia accettare e lascare che sia così...

Grazie...grazie di cuore
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Sun Sep 21, 2025 8:09 am

direi di si ... perfetto ... brava ....
lasciare andare sicuramente permetterà a loro/lui e a te di ritrovare la giusta posizione ...
tra l'altro per te meno gravosa perchè ti consentirà di ritrovare il tuo posto nell'esistenza, lontano dal bisogno d'amore ... di essere amata. Amati !

posto giusto lo esprimono proprio le due carte Le Mondo che guarda La Justice ...
e ora che osservo meglio ... si ... tu sei proprio nel mezzo nella fila bassa tra tua madre e i fratelli e tua madre proprio non lo vuole ... si rovescia.

L'amoreux a soluzione dell'altro blocco ... parla di amore ... amarsi fare le cose con il cuore ... fare scelte di cuore... amarsi
Mi raccomando prima o poi si ripresenterà l'occasione di parlare con i fratelli ... se tu pensi a te stessa e fai ciò che ami senza biasimo verso di loro sono sicura che si allenterà questa tensione. Sii più gentile e dolce possibile anche se loro magari all'inizio non capiranno e magari avranno un atteggiamento di chiusura verso di te.

bene sono contenta ... la frase veramente risolutiva ... e' lascia andare ... non voler trattenere per forza niente.
Se le tue mani saranno libere potranno accogliere molto altro...
Un abbraccio
Luna
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar clo8 » Tue Sep 23, 2025 7:00 am

grazie...grazie di cuore...parole potenti ...da ricordare....le mani libere....grazie...
un abbraccio
clo8
 
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Re: a che cosa sono chiamata?

Messagepar lunadiluce » Sat Oct 04, 2025 6:16 pm

un abbraccio
Luna
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