Forum Camoin du Tarot

[Libellula8]

Si so che ci sono cose che non sono nostre in quanto le prendiamo in carico per sciogliere. Volevo molto bene a mio padre ed ero legatissima quando poteva mi portava sempre con lui ma mia madre ha cercato di minare questo affetto .
Lui aveva amati. Sono cresciuta con la convinzione che nn fossi così importante .Ma adesso non è più così.... so che mio padre mi voleva molto bene ( e morto nel 2008).

[Rita]

OK.
La sequenza V-XVIII suggerisce l'idea che lo sguardo del padre ha creato un blocco emotivo. Con l'appeso posizionato in futuro indica che tale blocco è ancora presente e che tale blocco ti ha portato a vedere le cose non dal tuo punto di vista.
Per sguardo del padre intendo che può essere in eccesso o in carenza...tutte e due le situazioni portano ad un "nodo".
La convinzione di non essere importante è quella dunque che ti rende difficile darti valore. Nello sviluppo del bambino la figura paterna è importante nella costruzione dell'identità. (Per figura paterna oltre al padre vero e proprio s'intende chiunque si assuma tale ruolo). Se il tiraggio fa vedere la figura paterna creare tale blocco significa che a livello emotivo non hai colmato questa convinzione creata dalla relazione con lui.
Sicuramente, durante le sedute piano piano verranno alla coscienza ricordi sepolti, tipo pezzetti di puzzle, che mettendoli insieme ti daranno il quadro della situazione...cosa ne pensi?

[Libellula8]

Nei percorsi che ho intrapreso quello che emerso (per ora) e il conflitto con mia madre. La convinzione che non fossi abbastanza amata da mio padre né lha marchiata lei . Oggi come donna adulta la posso vedere ma la bimba di 5 anni nn lha ancora integrata . Questo porta alla ricerca continua di un uomo che mi scelga ma allo stesso modo a rifiutarlo quando accade .

[Rita]

Il tiraggio mostra con la giustizia a rovescio e il papa sopra che sul problema di darti valore, avere delle regole di condotta…diciamo, in sostanza ciò che riguarda l’identità il blocco nasce dal padre.
Per quanto riguarda una profonda insicurezza, la difficoltà a trovare il proprio posto rappresentato dal mondo a rovescio con sopra la luna, il problema è la madre. Con l’appeso si vede che questo mix ha portato te a “chiuderti”, a vedere le cose da un punto di vista non corretto.

La luna rappresenta anche una paura inconscia, come per esempio quella dell’abbandono. Le carte della luna e dell’appeso suggeriscono l’idea che ci siano ancora delle cose nascoste che devono salire alla coscienza.
Per cose nascoste non intendo segreti o cose che stuzzicano la fantasia ma semplicemente degli eventi che sono successi e che in questo momento sono ancora nell’inconscio ma con la psicoterapia sicuramente verranno fuori.


Su un altro livello la giustizia rappresenta la madre castrante, il mondo rappresenta te che non riesci a sbocciare e l’appeso rappresenta il padre che non agisce e si vede che tu lo guardi. Questo potrebbe confermare ciò che dici che tu sei alla ricerca del padre negli uomini che incontri…ma che poi non agiscano e per mettere in atto questo probabilmente li rifiuti.

Vedrai che il percorso intrapreso ti aiuterà, occorre solo un po' di pazienza, cosa ne pensi?

[Libellula8]

Mi risuona tutto ..... la pazienza la sto sperimentando ogni giorno .
Le cose nascoste che i tarot suggeriscono danno delle indicazioni in più? Sarebbe un grande aiuto !

[Rita]

In qualche modo la sequenza V-XVIII suggerisce l'idea che il padre si sia allontanato ( allontanamento fisico o emotivo) e questo sia stato vissuto come un abbandono. L'emozione dell'abbandono fa scaturire nel bambino/adolescente tutta una serie di dubbi su se stesso per cercare di dare una spiegazione di tale comportamento...e di solito il bambino tende a colpevolizzare se stesso.
Quindi anche se hai il conflitto con la madre ciò che ti ha "intrappolato" perché tu hai usato proprio questa espressione che ritroviamo nell'appeso...quindi non a caso, è la figura paterna.
Con la psicoterapia si dovrebbe venir a capo della dinamica emotiva che si è creata in te.
E' probabile che questa cosa non risuoni in te proprio perché molto nascosta nell'inconscio, mentre il conflitto con la madre era più in superficie, quindi è venuto in superficie più facilmente.
Ciò che psicoterapia dovrà fare è non solo far emergere questo trauma a livello conscio ma farlo comprendere a livello emotivo che a mio avviso è l'unico modo di capire ed integrare il problema.
Parlo di integrare perché questo trauma ha scisso la coscienza...dunque occorre riunirla.
Spero di essermi spiegata bene.

[Libellula8]

Assolutamente si ..... è mentre ti leggevo
Mi è raffiorato un ricordo di me bambina che piangeva su un balcone e gridava a mio padre che andava via .... "aspettami papà che vengo anch'io con te ".
Ero molto piccola ( nn so se mi è stato raccontato ) .
Grazie mi sei molto di aiuto

[Rita]

Occorre tenere presente che l'inconscio cercherà di aiutarti facendo riaffiorare dei ricordi dunque è molto probabile che sia un tuo ricordo, sicuramente la psicoterapia chiarirà questo aspetto.
Se vuoi, tienimi aggiornata su come procede la psicoterapia, mi farebbe piacere.
Detto questo ti auguro buon lavoro!

[Libellula8]

Grazie mille per questo prezioso aiuto .
Molto volentieri ti aggiornerò.
Buon proseguimento .

[Libellula8]

Ciao Rita,
Il mio lavoro prosegue ma sono costretta a fare delle scelte. La mia terapeuta mi ha proposto di fare una scuola triennale con lei ( un persorso di crescita )oppure un gruppo di lavoro di 7 sedute..... io sarei orientata su quest ultima .
La domanda: è il percorso più giusto per me ?

[Rita]

Ciao, in cosa consisterebbe esattamente questa scuola?

[Libellula8]

E un po complicato spiegare .... se ti dico Accademia metodo Igea ?

[Rita]

Sono andata a vedere....dunque questo percorso di tre anni sarebbe a livello solo di crescita personale o per avere altri sbocchi?

[Libellula8]

Non penso che potrei avere altri sbocchi ... non ho le competenze ....

[Rita]

Perché ti ha proposto questo cambiamento?
Tu sei d'accordo o vorresti continuare con una psicoterapia "normale" ?