Forum Camoin du Tarot

[Gabry]

Evidentemente cara Claudha quel tempo è finito perché andava bene finché è andato bene. Distruggere per ricostruire è esattamente ciò che indicano le vie realizzative. Una volta cominciato non si torna indietro; molto bello a tal proposito il racconto della moglie di Lot che per essersi voltata indietro a guardare la "città distrutta" è diventata una pietra di sale... un'indicazione preziosa che indica di guardare sempre avanti e al presente, perché è la sola realtà, domani anche questo presente non sarà più reale...

A Spirito: tutto a posto, caro, per me va bene, se va bene a Claudha, visto che siamo nel suo spazio
Per il tuo nick, quello mi è venuto... dal momento che cerco sempre il contatto con il mio Spirito, per andare dritta e chiara

[claudha]

a me va bene, più che spirito io lo chiamerei "spiritello".....
con tutte le sue accezioni
In simpatia

Gabry quello che dice sn parole giuste, ma ci devo riflettere, meditare

[claudha]

Ci ho riflettuto. Posso vedere il papa al rovescio anche come l'uomo di sempre? Perchè lo so che lo già ribadito, ma è lui che mi sembra che blocchi questa mia ripresa, anche se mi faccio frenare dalla mia stessa paura.

[Gabry]

Se tu senti che quest'uomo è un limite per te, allora sì, certi connubi sono davvero ciò che di meno esaltante ci possa essere. Se sono impantanati e non fanno procedere perché uno corre come il vento e l'altro rimane dov'era vent'anni fa, allora bisogna lavorare per liberarsene.
Il vero "peccato" consiste proprio nell'abbarbicarsi alle stampelle, siano esse persone, situazioni lavorative, familiari ecc. ...
Sei andata a fare l'amore con un altro uomo, questo è già un segnale e lasciamo perdere poi se è quello giusto o no, sta di fatto che avevi bisogno di "aria".
Non andiamo a letto con un altro per sport, sì forse qualche donna viziata che non sa apprezzare ciò che ha, oppure la ninfomane che in quel caso, poveretta, non può fare diversamente... Ma nel caso tuo (e mio) ci andiamo perché ne abbiamo piene le scatole di ciò che viviamo, di ciò che ci limita e non ci fa sentire vive, che non ci fa vivere gioiosamente.

[claudha]

Si io per concedermi questo spiraglio con l'altra persona ho combattuto con me stessa x un sacco di tempo, ma quanto mi sono sentita finalmente me stessa quando poi alla fine me lo sono concesso! La sensazione era di cadere, di libertà, di ARIA come dici tu. Infatti il senso di colpa era nettamente inferiore al senso di liberazione. Oggi vado a vedere una casa x me, non per prendere una decisione, ma per allontanarmi da una situazione che altrimenti mi attanaglia il cervello.
Sempre grazie, anche quando mi dimentico di scriverlo